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Le tendenze dell’e-commerce per il 2020

Poiché siamo entrati nell’era digitale, dove tutto, dagli acquisti alle vendite, può essere fatto utilizzando dispositivi portatili, c’è una prima solida lezione che tutti noi possiamo trarre: lo sviluppo del commercio elettronico è qui per rimanere.

Ma la partita dell’e-commerce non riguarda solo la creazione di un sito web, lo stoccaggio dei prodotti e l’attivazione del processo di vendita. Si tratta di una delle industrie più dinamiche che si sono sviluppate negli ultimi anni, quindi è necessario mettersi al passo con le tendenze in continua evoluzione.

Mentre ci avviciniamo al 2020, diamo un’occhiata ad alcune tendenze che probabilmente modelleranno il regno dell’e-commerce del prossimo anno.

1. Intelligenza Artificiale

Collochiamo al primo posto l’intelligenza artificiale perché sta rivoluzionando completamente il mondo degli affari. Il 47% delle aziende digitalmente mature afferma di avere una strategia di IA ben definita. Ci si aspetta che sempre più organizzazioni abbraccino questa tecnologia per apportare un cambiamento in molte delle loro funzioni.

Un numero crescente di aziende e-commerce sta già sfruttando l’IA per la segmentazione dei clienti in base alla loro storia di navigazione. Infatti, i retailer online hanno già realizzato un significativo incremento dei loro ricavi di vendita dopo aver implementato strategie di personalizzazione basate sull’IA. Dopo tutto, la personalizzazione è la chiave per migliorare le relazioni con i clienti e, in ultima analisi, per rafforzare l’identità del marchio.

2. Automazione del marketing

L’automazione del marketing non è un concetto nuovo nel mondo dell’e-commerce. Infatti, alcune aziende hanno già ottenuto un aumento del CTR utilizzando workflow di automazione personalizzata. Nel 2020 le organizzazioni spingeranno ulteriormente sull’automazione. Oltre a programmare i post sui social media e automatizzare l’email marketing, l’automazione si orienterà su carrelli della spesa di più facile accesso e landing page personalizzate.

Quando si implementa efficacemente l’automazione, si possono infatti inviare e-mail personalizzate ai propri clienti e utilizzare la storia dei loro acquisti per mostrare nuove promozioni e prodotti al fine di favorirne la vendita. È un modo eccellente per influenzare la percezione degli acquirenti e invogliarli ad acquistare ancora da voi.

3. Ricerca vocale

Dispositivi come Google Assistant, Alexa e Siri non sono più un segreto per noi. Sono sempre più diffusi e utilizzati, facendo la differenza nel modo in cui le persone cercano la loro canzone preferita o le informazioni. Sai cosa li sta guidando? È il potere dei comandi vocali, qualcosa che ti permette di passare dal “digitare” al “parlare”.

Google rivela che il 72% delle persone che possiedono un speaker ad attivazione vocale dichiarano di utilizzare il dispositivo come parte della loro vita quotidiana. Questo significa che le persone pronunciano lunghe frasi per cercare qualcosa. È qui che occorre essere intelligenti nell’uso di parole chiave rilevanti e a coda lunga nella pagina del tuo prodotto, in modo che intercettino più facilmente le domande delle persone.

4. Opzioni di spedizione avanzate

Negli ultimi anni, il settore del commercio elettronico non ha assistito a grandi cambiamenti nella gestione delle spedizioni e della logistica. Alcuni piccoli miglioramenti, come la spedizione gratuita, sono stati apportati qua e là. Ma non è emerso nulla di importante fino al 2013, anno in cui l’idea della consegna in giornata è diventata un fenomeno di massa.

Da allora, tuttavia, le cose hanno cominciato a prendere slancio in questo settore. Prendiamo l’esempio delle consegne con i droni che Amazon sta testando negli Stati Uniti. Integrandosi con Google Maps, questi droni specializzati possono identificare il percorso più breve verso la destinazione di consegna. Nel 2020, questa tendenza è destinata a crescere con l’avvento di importanti miglioramenti tecnologici. Quindi, non si può negare il fatto che i droni diventeranno presto una componente vitale di molte aziende e-commerce.

5. Modelli in abbonamento

Negli ultimi anni, le aziende che hanno scelto l’abbonamento come proprio modello di business hanno acquisito una crescente forza di mercato. Gran parte di ciò è dovuto al successo che hanno ottenuto presso i consumatori. Il reddito disponibile è più alto per i ventenni di oggi rispetto a quello dei loro coetanei di vent’anni fa. Tuttavia, la ricchezza complessiva è inferiore, il che indica che questa fascia d’età sta facendo acquisti una tantum molto meno consistenti.

Entro il 2020, il mondo del commercio online può attendersi un ulteriore aumento del numero di imprese che operano con la modalità dell’abbonamento. Tuttavia, una delle aree più critiche per questa tipologia di aziende, in particolare per quelle che inviano ogni mese scatole di prodotti, sta nel trasferire al cliente il senso di valore e varietà ad ogni consegna mensile. Ciò richiede che la generazione di idee sia sufficientemente forte e che sia supportata da un’attenta comprensione del mercato di destinazione.

6. Pagamenti social

Il 2020 vedrà l’esperienza d’acquisto dei consumatori diventare più fluida con l’aumento delle opzioni di pagamento disponibili sui principali social network. Grazie anche a Paypal, gli utenti si troveranno sempre più spesso a pagare i loro acquisti utilizzando i social media.

Oggi, quasi tutte le principali piattaforme di social media hanno elaborato una propria soluzione. Per citarne alcune: ApplePay, WhatsApp Pay, GooglePay, pagamenti su Facebook e Twitter Buy. Questi metodi di pagamento funzionano proprio come un conto bancario digitale. Con la sola differenza che la transazione avviene sui social media. Gli utenti possono quindi scegliere se acquistare su queste piattaforme o da rivenditori online che integrano e offrono metodi di pagamento social.